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È stato fondato da un piccolo gruppo di appassionati, con lo scopo di informare raccontando storie di territori, di persone, ma soprattutto di passioni. Crediamo nei produttori, quelli che lavorano bene, che rispettano il territorio. Ma in particolare prestiamo attenzione a quelli "piccoli", che con le loro identità portano avanti tradizione e tipicità. Li sponsorizzeremo fieramente offrendo loro uno spazio sulla nostra homepage. Il nostro scopo è divulgare cultura e informazione dando una scelta più ampia dei prodotti enogastronomici, perché amiamo la terra, e chi appassionatamente la lavora.

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XXII Sagra del Pistacchio di Bronte (2011)



La grande festa del Pistacchio verde di Bronte
Il pistacchio di Bronte appena raccoltoE' arrivata la data dell’appuntamento più prelibato del versante nord ovest dell’Etna. Da giovedì 6 a domenica 9 di ottobre la città di Bronte si trasformerà, come ogni anno e per la ventiduesima volta, in una naturale vetrina del suo verde pistacchio, unico al mondo per gusto, bontà e caratteristiche.
L'Amministrazione comunale ha già pubblicato il bando per l'assegnazione degli stands espositivi (costo dai 500 euro ai 700 euro con circa 120 espositori che hanno fatto già richiesta); non ha però ancora reso noto il programma dettagliato di questi quattro giorni messi a disposizione dei tanti turisti che ogni anno assaggiano e comprano tutto quello che gli abili cuochi ed i pasticceri di Bronte con l’Oro verde riescono a preparare.
Onorare l’invito è d’obbligo se non si vuole perdere un appuntamento importante per la Sicilia e anche per le regioni d’oltre Stretto. Già, perché al mondo solo a Bronte si produce il pistacchio verde noto per le sue qualità organolettiche che per le buone forchette sono sinonimo di gusto, dolci, piatti e prelibatezze d’ogni genere, impossibili da realizzare con il pistacchio coltivato altrove.
Sarà, e non si smentisce mai, anche quest’anno una grande festa. Ogni volta, infatti, l'affluenza di visitatori supera ogni più rosea previsione e quest'anno (dispari) è anche l’anno di raccolta del pistacchio.
Dopo 2 anni di attesa è, infatti, arrivato settembre, il mese della maturazione e della raccolta.
Un’ultima fatica che dura circa 30 giorni quando, come da consolidata tradizione, tantissimi brontesi si trasferiscono nelle campagne (i “lochi”).
E sono giorni durante i quali Bronte ed il suo corso Umberto (“a chiazza”) diventano quasi deserti: tutti, giovani e vecchi, studenti ed impiegati, donne e bambini, incuranti del caldo, sono nei “lochi” a scuotere i rami, a raccogliere il prezioso frutto in panieri od ombrelli o nelle tende stese sotto gli alberi, a “scrollarlo” ed a farlo amorevolmente asciugare.
Ci si informa sul prezzo corrente, si ascoltano con ansia le previsioni meteorologiche e si guarda con apprensione il cielo sperando che almeno lui sia clemente, non porti tempeste o venti che scuotendo i rami farebbero disperdere nelle pietraie dei lochi il prezioso frutto e lasci asciugare “a frastuca” in santa pace. E le “sciare” di Bronte si popolano, si risvegliano da un lungo letargo, si animano di gente festosa e diventano luogo di canti e di imponenti tavolate.
Dopo 24 mesi di lavori sono gli ultimi trenta giorni di fatica per immagazzinare il prezioso frutto; dopo (ad ottobre, dal 6 al 9) ci sarà la Sagra che sarà anche l’occasione per la “presentazione ufficiale” e per mettere in vetrina il nuovo prodotto.
“I frutti – recita il Disciplinare di Produzione della DOP “Pistacchio Verde di Bronte” – dopo la raccolta devono essere smallati e dopo asciugatura immagazzinati in idonei locali ventilati ed asciutti per non più di otto mesi. Successivamente il prodotto deve essere frigoconservato”.
La valorizzazione del prodotto Pistacchio Verde di Bronte D.O.P. è, infatti, ora affidata ad un apposito Consorzio di tutela che, fra gli altri compiti, ha quello di “svolgere azioni di tutela, promozione e pubblicità, per favorire l’affermazione sui mercati nazionali ed esteri” del prodotto ma anche, e soprattutto, “vigilare sui prodotti similari che possono ingenerare confusione nei consumatori e recare danno alla produzione” per intenderci il pistacchio importato dall’estero e spacciato per pistacchio di Bronte.
(
La Sagra del 2010)

Pistacchio di Bronte, l’oro verde che non conosce crisi
Negli anni il prezzo al dettaglio è salito sempre di più. Colto solo negli anni dispari per massimizzare la resa
Tra le distese di lava del versante nord-occidentale dell’ Etna, l’ unico albero che riesce ad attecchire in barba alle asperità del terreno è il pistacchio, da secoli padrone indiscusso del regno vegetale brontese. Attraversando le semi-desertiche sciare che circondano il basso vulcano, in corrispondenza della gobba di monte Intraleo, ci si imbatte in una enorme lingua verde che digrada verso valle fino a bagnarsi nelle acque del Simeto. Un’isola felice per i proprietari terrieri di Bronte.
Pur con non poche spese e sacrifici, in molti riescono ancora a ricavare un discreto guadagno dalla vendita del rinomato «oro verde», divenuto il simbolo ufficiale di questo antico paese.
L’oro che non conosce flessioni
«Negli anni il prezzo al dettaglio è salito sempre di più – ci spiega Rosario Musarra, che insieme allo zio Nello continua a coltivare il fondo di famiglia - Il prodotto sgusciato può arrivare a sfiorare i quaranta euro al chilo se venduto al dettaglio. Mediamente ci si aggira sui venticinque euro, bisogna essere bravi a contrattare».
La domanda è sempre altissima, ma i più preferiscono non vendere subito il grosso della scorta, in attesa che la quotazione di mercato raggiunga un prezzo più corposo. D’altro canto, non si tratta di un guadagno facile.
La raccolta del pistacchio viene fatta solo negli anni dispari, in modo tale da ottenere la massima resa. Gli operai vanno pagati non meno di cinquanta euro al giorno. Impossibile usare mezzi meccanici, ad esclusione del setaccio: nessun trattore può sfidare le rocce laviche, difficili da percorrere anche a piedi.
Tutti diventano contadini
Subito dopo la prima settimana di settembre, il paese si spopola e le campagne riprendono vita. Professionisti, impiegati, studenti e pensionati mettono da parte le proprie attività per vestire i panni dei contadini. «Prima di cominciare la raccolta ci sono mille piccoli lavori da fare – racconta Nello, alle prese con gli ultimi ritocchi – Bisogna sistemare l’impianto elettrico, tirare fuori gli attrezzi di lavoro, per poi rimettere tutto in ordine a lavoro finito». In un delizioso cortile rustico c’è tutto ciò che serve. Il capanno per gli attrezzi, una stanza in cui riposare, il forno per cuocere il pane ed una tettoia sotto cui trovare ristoro dalla calura estiva. Una ricchezza semplice che regala ancor oggi immagini senza tempo.
Pioggia: amica o nemica?
L’ aria profuma di pioggia, il principale alleato e insieme temibile nemico dei coltivatori. Dopo aver meticolosamente alleggerito gli alberi dal prezioso carico, bisogna svuotare i sacchi sopra grandi teli stesi ovunque ci sia spazio, per far seccare al sole i pistacchi. Bastano poche gocce d’ acqua per mandare a monte tutto il lavoro di una giornata. Il rombo dei tuoni chiama le nuvole all’adunata, l’ acquazzone non si fa attendere. Zio e nipote si aiutano l’un l’altro per riempire il deposito in fretta e furia, gli operai risalgono la proprietà per mettersi al riparo. Una grandinata avrebbe effetti ancora più gravi: in molti si tutelano stipulando apposite polizze assicurative.
La beffa è che senza l’aiuto della pioggia i grappoli non riescono ad arrivare a maturazione e rinsecchiscono diventando inservibili. Ma non c’è rimedio alle contraddizioni della natura, se non la pazienza e la determinazione di chi ama irrimediabilmente la propria terra.

PROGRAMMA
4 ottobre 2011 – ore 10.00. Conferenza stampa presso la Provincia Regionale di Catania
GIOVEDI' 6 Ottobre
Ore 18.00 - (Viale Catania): Inaugurazione della Sagra - Saluti istituzionali - Banda musicale “S. Biagio di Bronte” - Tamburi di Buccheri - Apertura stands;
Ore 18.00 (Pinacoteca Comunale): “Bronte 1860 – 2011”, Concorso di pittura a cura della Fidapa Sezione di Bronte
Ore 18.00: Diretta Tele radio Ciclope (Piazza Piave );
Ore 19.30: Gonfiabili (Piazza Viviani) - “Mommo Show” (Piazza Spedalieri) - L’Angolo Musicale di “Insieme” e la sua band (Piazza Enrico Cimbali) - Gruppo musicale “Formato Vasco” (Piazza Rosario) - Gruppo musicale “Wayra Spirit” (Corso Umberto).
Ore 22.00 (Piazza Castiglione): Salvo La Rosa presenta “Il cabaret” con Toti e Totino, Andrea Barone, ospite da Sanremo giovani 2010 "Alexandre".
VENERDI' 7 Ottobre - “La scuola scende in piazza”Ore 10.00: Apertura stands - Diretta tele radio Ciclope (Piazze Piave) - Parata di musicisti, animatori, giocolieri lungo il Corso Umberto;
Ore 11.00: Saluti del Sindaco
Ore 11.30 (Parco Urbano): Spettacolo di animazione
Ore 12.00 (Piazza Castiglione): “Sulla bocca di tutti”, il gelato al pistacchio offerto a tutti i piccoli ospiti;
Ore 12.30 (Piazza Rosario): “Insieme con ……..”, spettacolo di animazione
Ore 14.00 (Castello Nelson): Spettacolo di animazione per i piccoli ospiti;
Ore 15.30 (Castello Nelson):
“Opera dei Pupi”;Ore 15.30 (Castello Nelson ): Concorso regionale migliore torta al pistacchio “Il pistacchio, tradizione ed innovazione” - Concorso miglior gelato al pistacchio;
Ore 17.00: Premiazione concorsi
Ore 18.00 (Pinacoteca Comunale): Convengo “La promozione del territorio attraverso il Gal Etna” organizzato dalla Confederazione Italiana agricoltori Catania
Ore 18.00 (Corso Umberto): Banda musicale “S. Biagio di Bronte” - Diretta Tele radio Ciclope;
Ore 19.30: Gruppo musicale “Wayra Spirit” (Corso Umberto) - Spettacolo musicale delle ombre cinesi “Shadows Show” (Piazza Viviani ) - “Insieme con ……”, Spettacolo di animazione (Piazza Spedalieri).

Ore 20.30 (Piazza Rosario): “Opera dei pupi”Ore 20.30 (Piazza Enrico Cimbali): Spettacolo musicale teatrale “Una razza una faccia”
Ore 21.00 (Teatro Comunale): Miss Etna;
Ore 22.00 (Piazza Rosario): Pistacchio dance.
SABATO 8 Ottobre
Ore 10.00: Apertura Stands - Diretta Tele Radio Ciclope (Piazza Piave);
Ore 11.00 (Piazza Rosario): “Insieme con ………..”, spettacolo di animazione
Ore 11.00 (Piazza Spedalieri): Gruppo folkloristico
“I Cariddi”Ore 17.00 (Corso Umberto): Banda musicale “S. Biagio di Bronte”;
Ore 18.00 (Piazza Piave ): Diretta Tele Radio Ciclope;
Ore 19.30 (Corso Umberto): “Insieme con …..”, spettacolo di animazione;
Gruppo musicale “Warya Spirit (Corso Umberto) - “Mommo Show” (Corso Umberto) - Gruppo Folkloristico “I Tataratà” (Corso Umberto);
Ore 20.00 (Piazza Spedalieri ): Gruppo folkloristico “I Cariddi” - “Appaloosa Victor Country & Western Music Show” (Piazza Rosario) - Gruppo musicale “Bossa & Co. bossanova and love songs” (Piazza Enrico Cimbali) - “Play me whit a smile - Mago Mefai”, Spettacolo di giocoleria e arte dell’improvvisazione, arte magica e cabaret (Piazza Viviani);
Ore 23.00 (Piazza Castiglione ): Concerto musicale “Manolo y los Gipsies”.
DOMENICA 9 Ottobre
Ore 09.00 (Pinacoteca Comunale): Estemporanea di pittura a cura della Fidapa di Bronte
Ore 10.00: Apertura Stands – Diretta Tele radio Ciclope (Piazza Piave);
Ore 11.00 (Corso Umberto): Banda musicale - Majorettes “Le Rondinelle dell’Etna” “Mommo Show” (Piazza Spedalieri) - “Insieme con……”, spettacolo di animazione (Piazza Rosario);
Ore 17.00 (Pinacoteca Comunale): Premiazione Estemporanea di pittura; Diretta Tele radio Ciclope (Piazza Piave) - Sbandieratori e musici Leoni Reali di Camporotondo Etneo (Piazza Castiglione - Corso Umberto);
Ore 18.00 (Piazza Castiglione): Degustazione torta al Pistacchio;
Ore 19.30 (Corso Umberto): Gruppo musicale
“Warya Spirt” - “Mommo Show”;Ore 20.00 (Piazza Enrico Cimbali): Spettacolo musicale “I Beddi” - Antonio Smiriglia & Discanto Siculo in concerto Ethnopop (Piazza Rosario) - Arte performance “Fantasy” (Piazza Viviani) - “Mommo Show” (Piazza Spedalieri);
Ore 22.00 (Piazza Rosario ): Pistacchio dance.

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