Il corpo di Yara Gabirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso, e' stato trovato in una campo a Ponte San Pietro, a una decina di chilometri dal suo paese, Brembate. Era abbandonato in un campo incolto, tra l'erba alta.
A scoprire il corpo della tredicenne nascosto tra la fitta vegetazione sarebbe stato abitante della zona ...che stava portando il cane a passeggio.
Identificata dai vestiti e dall'apparecchio ai denti
L'identificazione è avvenuta grazie ai vestiti, identici a quelli che Yara indossava la sera della scomparsa, anche se ormai ridotti a brandelli e da un portachiavi che aveva sempre con sè.
E' giallo attorno al ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio, avvenuto oggi pomeriggio a Chignolo d'Isola: il suo stato farebbe pensare al fatto che sia stato lasciato li' molto tempo fa, mentre alcune voci, non confermate dagli investigatori, supporterebbero l'ipotesi di un abbandono avvenuto proprio oggi. Alcuni testimoni infatti hanno riferito di aver saputo da altri (e quindi indirettamente) che un'auto e' stata vista oggi sfrecciare in via Bedeschi, fermarsi per un attimo e poi ripartire. Sempre secondo le voci, una vettura sarebbe stata effettivamente trovata abbandonata nella zona, ma questo ulteriore particolare e' stato smentito dagli inquirenti. Intorno alle 20 e' arrivata sul luogo del ritrovamento Cristina Catteneo, anatomopatologa specializzata nelle indagini sui cadaveri decomposti. Molto probabilmente la professionista e' stata chiamata dagli investigatori proprio per valutare dallo stato del corpo e dalla postura la compatibilita' con un abbandono improvviso e recente. Secondo indiscrezioni, lo stato del cadavere sarebbe di estrema fragilita', ma la parola definitiva non e' stata ancora detta dagli investigatori, che al momento si riservano su entrambe le ipotesi.
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